I “costi” della “pirateria”
In una e-mail che ho ricevuto poco fa, mi è stato segnalato un link interessante.
L’articolo parla di un comunicato della BSA, la “Business Software Alliance”, vale a dire la lobby di produttori di software proprietario, di cui Microsoft è magna pars. Tra le altre cose si legge: Leggi tutto…
Parte oggi LinuxQualityHelp, supporto di qualità per Ubuntu, Debian e derivate
Oggi parte LinuxQualityHelp. Sarà il luogo telematico di supporto dove sarò più presente da oggi in poi.
LinuxQualityHelp(LQH), di cui potete vedere il logo qui a fianco, non è l’ennesimo forum di supporto per GNU/Linux. E’ un’idea nuova che fonde il supporto “comunitario” con i sistemi a “ticket” dell’assistenza professionale.
Blu-ray, la fregatura dei DRM
Blu-ray, limiti alla copia autorizzata
Definiti gli standard finali di protezione: la copia per uso personale possibile solo dal 2010 e a pagamento
Per chi ancora non avesse capito cosa sono i DRM e perché sono un attentato alla libertà degli utenti.
Free software is ready
Spot montato con Kdenlive 0.7
Chroma key con Cinelerra
p.s. per chi si chiede perché… semplicemente ultimamente collaboro con RED TV.
Buon compleanno GNU (in italiano)
Quest’anno ricorre il 25° anniversario di GNU, iniziato da Richard Stallman nel 1983. La Free Software Foundation ha realizzato un video con l’attore Stephen Fry (lo ricorderete ad esempio in V per vendetta). Ovviamente il video è in inglese, ma i solerti traduttori italiani del progetto GNU hanno creato i sottotitoli e a me non è rimasto altro che integrarli nel video (ovviamente servendomi a mia volta di software libero).
Ed ecco il risultato.
Software libero, open source, licenze: vediamo di capirci qualcosa (prima parte)
Tempo fa aprii la sezione “richieste“. Alcuni “aficionados” del mio blog mi hanno chiesto di spiegare per bene alcuni concetti, come software libero, open source e, in particolare, la differenza tra le diverse licenze.
Ed eccomi qui.
Chi copia i DVD ruba?
Chi copia i DVD ruba. Anche se il DVD è suo. Anche se lo fa con un programma rilasciato da una grande software house e non da qualche hacker anarchico. Anche se lo scopo è solo fare una copia di sicurezza.
Questo è il parere della MPAA, la Motion Picture Association of America, ovvero la potente lobby delle major di Hollywood.
L’incriminato è RealDVD, un programma che tra le altre cose permette di copiare i DVD protetti, ma senza sproteggerli. Il DRM viene copiato così com’è, a differenza dei vari software di ripping che tolgono la protezione e poi copiano. No, RealDVD è “onesto”, non fa il furbo. Eppure le major non lo vogliono e hanno fatto causa alla RealNetworks che, per adesso, si è vista costretta a ritirare il prodotto in attesa dell’esito della causa intentatale dalle case cinematografiche.
Abbiamo vinto. Adesso chiedete scusa
The Pirate Bay ha vinto. In Italia tornerà accessibile. Ma non ha vinto solo la baia.
Ha vinto lo stato di diritto: l’inibizione dei DNS era chiaramente illegittima.
Ha vinto Internet: gli stati non possono decidere sul futuro della Rete.
Ha vinto la libertà: non si può censurare un sito che non compie attività illegali.
Hanno perso le major. Hanno perso coloro che vogliono uccidere la Rete. Hanno perso coloro che vogliono usare la galera contro chi condivide.
Adesso chiedete scusa. Chiedete scusa per aver voluto usare lo Stato e le Istituzioni. Chiedete scusa per aver favorito un provvedimento illegittimo.
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