Manjaro Linux è la nuova Ubuntu
Chi non muove si rivede… dopo tanti anni torno a parlare di GNU/Linux con questo video.
Manjaro è la distribuzione Linux di maggior successo tra quelle derivate da Arch. Così come Ubuntu degli inizi cercava di rendere “umana” Debian, così Manjaro cerca di rendere Arch alla portata di tutti. In questo video spiego perché sono passato da Ubuntu a Manjaro.
Parte oggi LinuxQualityHelp, supporto di qualità per Ubuntu, Debian e derivate
Oggi parte LinuxQualityHelp. Sarà il luogo telematico di supporto dove sarò più presente da oggi in poi.
LinuxQualityHelp(LQH), di cui potete vedere il logo qui a fianco, non è l’ennesimo forum di supporto per GNU/Linux. E’ un’idea nuova che fonde il supporto “comunitario” con i sistemi a “ticket” dell’assistenza professionale.
Stallman: Mono di default? Meglio di no
Tanto per smentirmi 🙂 Richard Stallman si è infine espresso contro l’inclusione di default di Mono in Debian (e in altre distribuzioni). Leggi tutto…
GNU, Debian e il kernel di FreeBSD
Prima di continuare a leggere questo articolo vi prego di pensare a cose più importanti: donate per l’emergenza terremoto in Abruzzo. Mandate un SMS al numero 48580.
Qualche giorno fa il progetto Debian ha fatto un annuncio importante: è nata una nuova versione della distribuzione, basata sul kernel di FreeBSD invece che sul kernel Linux. E quindi prende il nome di Debian GNU/kfreebsd.
In realtà questa versione esisteva già ma era solo un port sperimentale, mentre adesso è una versione ufficiale e supportata, sia pure non stabile (esiste solo come Sid e nei repository experimental, non ancora come versione stable).
L’importanza di questo annuncio sta nel fatto che – speriamo – metta una volta per tutte fine alla diatriba tra i nomi Linux e GNU/Linux.
Cosa vuol dire “stabile” nel mondo Open Source
Qualche giorno fa è stato scoperto un grandioso bug nel nuovo filesystem ext4, introdotto come “stabile” a partire dal kernel Linux 2.6.28. Il bug è legato alla nuova modalità di scrittura ritardata dei dati su disco che rende più efficiente il processo di scrittura. Accade però che molti programmi usino metodi non proprio standard di scrittura su disco e che un crash possa causare la perdita di dati. In pratica i dati vengono scritti in ritardo per non rallentare il sistema in fase di scrittura su disco, ma se nel frattempo accade un crash, i dati vengono persi.
Grande trambusto per questo problema e tanti utenti che in rete gridano allo scandalo. Leggi tutto…
Delusione Red Hat, ovvero quando chiarezza fa rima con sicurezza
Premessa: il software libero/open source deve molto a Red Hat, così come deve molto a Novell, anche se quest’ultima ha compiuto scelte discutibili.
Red Hat è un’azienda che spende molti soldi nello sviluppo, nell’acquisizione di software che poi rende libero, nella lotta contro i brevetti. Quindi grazie e ancora grazie cappello rosso.
Ma il problema nel quale è incorsa la settimana scorsa la maggiore azienda nel campo open source lascia un bel po’ di amaro in bocca.
I 5 falsi miti su GNU/Linux che dovresti conoscere
In un post precedente ho demolito analizzato i falsi miti sui virus e GNU/Linux. Ora vediamo altri 5 miti molto diffusi ma altrettanto infondati. Sono legati da un filo conduttore: applicare la logica del software proprietario al software libero, un errore concettuale molto comune. In realtà nel mondo libero le cose funzionano spesso al contrario di come funzionano nel mondo non-libero.
GNU/Linux preinstallato. Un boomerang?
Stavo riflettendo sulla diffusione di computer con GNU/Linux preinstallato. Secondo le notizie riportate da The Inquirer, in Gran Bretagna le vendite di pc con il pinguino hanno raggiunto in poco tempo il 3% del mercato. Sembra poco, ma è un vero boom, considerato che si partiva dallo zero-virgola-qualcosa.
Asus, Dell, Acer, IBM-Lenovo, MSI, HP sono sbarcate o stanno per sbarcare nel mondo dell’informatica libera anche sul desktop (o meglio sugli Ultra mobile PC, nella maggioranza dei casi). Tutto bene? Purtroppo no.
Guida per principianti a GNU/Linux: capire APT e vivere felici
In principio esistevano i .tar.gz. Gli utenti dovevano compilare ogni programma che volevano usare sui loro sistemi GNU/Linux. Quando fu creata Debian, fu ritenuto necessario che il sistema incorporasse un metodo di gestione dei pacchetti installati sulla macchina. A questo sistema fu dato il nome
dpkg
. Fu così che nacque il famoso “pacchetto” nel mondo GNU/Linux, poco prima che Red Hat decidesse di creare il proprio “rpm”. Leggi tutto…
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