Il protocollo Microsoft-Regione Puglia? E’ stato scritto con OpenOffice
La Regione Puglia ha già introdotto l’open source in alcuni suoi uffici. Tra questi, l’ufficio che scrive le Delibere di Giunta (o almeno quello che le pubblica sul sito ufficiale della Regione). Ne volete la prova?
OpenOffice.org: ribbon o non ribbon?
Dopo un lungo periodo in cui si è discusso di diverse ipotesi per una nuova interfaccia di OpenOffice, la scelta sembra essere ricaduta su un modello simile al Ribbon di Microsoft Office 2007.
Come ottenere le anteprime dei documenti OpenOffice nell’esplorazione file (Nautilus)
Nautilus (il file manager di GNOME) è in grado di visualizzare le anteprime di numerosi tipi di file: immagini, video, audio, testi, pdf, ecc).
David D. Lowe ha sviluppato un piccolo script per OpenOffice che non solo crea un’anteprima, ma ci “azzecca” sopra il logo del programma (ad esempio Writer). Inizialmente poteva essere usato solo per Writer, ma io l’ho modificato per renderlo capace di creare anteprime anche di altri programmi della suite OpenOffice.org
L’installazione è molto semplice perché David ha creato un pacchetto .deb che contiene le modifiche che gli ho inviato.
OpenOffice 3.1 su Ubuntu Jaunty in italiano (versione go-oo)
AGGIORNAMENTO: Attenzione, questa guida è obsoleta.
Potete installare OpenOffice.org versione go-oo aggiungendo il repository PPA di OpenOffice.
………………………
Al contrario di quanto di crede, la maggioranza delle distribuzioni GNU/Linux non hanno installato di default OpenOffice.org, ma una sua versione derivata: Go-oo.
Virus e GNU/Linux: prendiamo un po’ di precauzioni intelligenti (terza parte)
Abbiamo visto perché su GNU/Linux non ci sono virus. E abbiamo visto i casi particolari in cui, comunque, può essere utile installare un antivirus.
Ricordo la definizione di virus: un programma che si attacca ad un altro programma per riprodursi. Si può fare qualcosa del genere su GNU/Linux o in generale su un sistema di tipo Unix. Sì, certo. Il problema è che muore lì. Senza permessi il virus non va da nessuna parte e rimane confinato. Fine della riproduzione.
Però non ci sono solo i virus…
Vero. Ad esempio ci sono anche i trojan. I trojan sono programmi che fanno finta di essere utili ma in realtà sono malevoli. Contro i trojan c’è poco da fare, anche se qualcosa si può fare: ad esempio i meccanismi di rafforzamento dei permessi che abbiamo già visto possono limitare l’azione di molti tipi di malware. Ma la vera difesa contro di essi, almeno nell’ambito desktop, non è un antivirus, né SELinux o Apparmor. La vera difesa è l’intelligenza dell’utente.
Proviamo a vedere cosa possiamo fare per eliminare pressoché ogni tipo di problema, prendendo alcune semplici precauzioni.
Commenti recenti