BeagleFS GUI, un’interfaccia grafica per BeagleFS
Beaglefs, ovvero il filesystem semantico
La principale novità di Windows Vista doveva essere WinFS.
WinFS era un filesystem basato su database, in cui i file erano organizzati in base al loro contenuto o relazione, invece che in cartelle e sottocartelle da riempire a cura dell’utente. Ad esempio creando una cartella “Cucina”, essa doveva venire popolata da tutti i file che parlavano dell’argomento “cucina”, in base ad una ricerca sui tag.
Il progetto è stato rimosso da Vista e forse non lo vedremo mai, ma l’idea, non nuova e ovviamente non della Microsoft, era ottima.
Beagle permette di fare anche questo. Leggi tutto…
Le anteprime dei siti indicizzati su Beagle
Nel post precedente vi mostravo come fare in modo che Beagle possa indicizzare i siti web visitati con Firefox. Beagle è anche in grado, tramite gnome-web-photo, di creare l’anteprima. Difatti vi avevo indicato come installare proprio gnome-web-photo. Ma la versione di gnome-web-photo dai repository di Ubuntu, almeno a me, non va. Quindi me lo sono compilato ed ecco il pacchetto deb per voi. Leggi tutto…
Beagle, integriamolo con Firefox
Siamo giunti alla penultima puntata della mia guida a Beagle.
Vediamo come attivare due servizi interessanti di Beagle: l’indicizzazione delle pagine visitate e la ricerca tramite Firefox. Leggi tutto…
Beagle, cerchiamo in base ai metadati
Come sapete alcuni tipi di file contengono i cosiddetti metadati. Ad esempio un mp3 può contenere il nome dell’autore della canzone, l’album dal quale è tratta, ecc. Una foto JPG di norma contiene una miriade di informazioni (i dati detti EXIF) tra cui la luce, se è scattato o meno il flash, la data e un sacco di altra roba.
Beagle è in grado di indicizzare anche queste informazioni.
Ricerca avanzata con Beagle
Eccoci arrivati alla seconda parte della guida all’uso di Beagle.
Una delle funzioni più interessanti di questo programma è il suo linguaggio di interrogazione, molto simile a quello di Google. Oddio “linguaggio” è un termine esagerato, diciamo semplicemente opzioni di ricerca.
Apriamo lo strumento di ricerca di Beagle (cliccando sull’icona nell’area di notifica o premendo F12) e si presenterà questa schermata:
Beagle, ovvero la ricerca desktop al massimo livello
Spesso ci troviamo nell’esigenza di cercare dei file sul nostro hard disk non solo in base al nome ma al contenuto. In questi casi ci vengono in soccorso i programmi di ricerca desktop. Più o meno tutti funzionano allo stesso modo: un demone indicizza i file che possono essere rintracciati attraverso un’apposita interfaccia.
Per GNU/Linux esistono diverse possibilità, in particolare per GNOME la “guerra” è tra Tracker (adottato da Ubuntu) e Beagle (adottato da Suse).
Piccoli downgrade su Ubuntu Intrepid
Ubuntu 8.10 non pare essere la versione meno buggosa del mio s.o. preferito. Ma tant’è. I vantaggi dell’aggiornamento ci sono.
Non solo Nautilus con le tab (che non mi abituerò ad usare, credo) ma soprattutto la soluzione del problema dell’overlay dei video con compiz attivo (niente “video nero” anche se si usa l’uscita XV), migliore integrazione con l’amato pidgin, 3D più veloce (ho guadagnato più di 100 fps al secondo rispetto ad Hardy sulla mia Intel 915, passando da 780 a 890).
Soprattutto Evolution che mi permette di usare la rubrica remota di GMail è stato uno dei motivi principali del mio pronto upgrade.
Per cui non si torna indietro, anche se Hardy era davvero un capolavoro.
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