Internet Explorer 9 è un browser moderno?
Al di là della pubblicità, contano i fatti.
Come sarà il 2010 per GNU/Linux e il software libero?
Google Chrome sbarcherà definitivamente su GNU/Linux.
Un certo numero di utenti lo userà come browser di default. Le distribuzioni probabilmente includeranno nei loro repository la versione libera Chromium.
E’ un bene o un male? Secondo me è un bene. Chromium ha una serie di innovazioni che faranno scuola. Anche se non lo userete, vi accorgerete che Firefox piano piano includerà le novità di Chorme: javascript sempre più veloce, processi separati per i plugin e in futuro per le varie tab, interfaccia più pulita. Io li uso entrambi, continuo a preferire Firefox ma Chromium è davvero un bel browser. Leggi tutto…
Un “virus” per GNU/Linux? Non proprio…
Ha fatto un certo scalpore la notizia del ritrovamento di un trojan sul popolare sito gnome-look. Quello che si dichiarava essere uno screensaver era, in realtà, uno script il cui scopo era attaccare un sito web cercando di farlo andare fuori servizio (questo tipo di attacco è chiamato DDoS).
Siamo in pericolo? Un attimo… calma e gesso.
Cazzate galattiche in libertà
non sono sempre scelte economiche e mi spiego meglio con un esempio.io programmo in c# e certe cose le comprendo meglio.le DirectX utilizzano un framework e delle librerie adatte a minimizzare il codice da parte del programmatore. Ad esempio se dovessi disegnare un rettangolo nello schermo, scrivero un semplie e.DrawRectangle(pen Penna, X,y). con OpenGL per avare la stessa cosa dovro’ scrivere 30 righe di codice…capisci perche’ sono piu’ usate le DX?
— utente Gilean su Ubuntu-it
Si ma il codice di OpenGl è più complesso perchè essendo stata una tecnologia meno sfruttata è rimasta più indietro.Concordo le DirectX open ho della Canonical potrebbero far decollare l’ installazione di Ubuntu su molti pc
glRectf(50.0f, 150.0f, 150.0f, 50.0f);
DrawRectangle(Penna, x1, y1, x2, y2)
oppure
DrawRectangle(Penna, Rectangle)
dove Rectangle è una struttura dati che contiene le coordinate.
Ma non si tratta neanche di DirectX, quella che ha citato è una funzione delle librerie GDI….
Quando la gente smetterà di dire cazzate perché le legge su qualche sito di Windows fan staremo tutti meglio. E staremmo meglio se qualche moderatore di Ubuntu-it intervenisse per smerdare certa gente.
GNU/Linux e le Access Control List
Questo articolo è un po’ tecnico e quello che viene spiegato probabilmente non è molto importante per l’uso quotidiano del computer. Però permette di approfondire un argomento, quello dei permessi, che è fondamentale nei sistemi operativi.
Sicurezza: ma davvero il problema è l’utente?
Spesso leggo: “il maggiore problema di sicurezza è tra il monitor e la sedia”. Ma è davvero così?
Sono soddisfazioni…
Windows fa male anche a te che non sei un utente Windows
Chi è utente GNU/Linux o Mac Os X crede di non avere nulla a che fare con i problemi di sicurezza legati a Windows. Su Mac OS e su GNU/Linux non esistono virus, i trojan te li devi andare proprio a cercare, gli spyware sono al limite i cookie traccianti, e lì basta usare qualche piccola precauzione.
Purtroppo però, nella Rete, un nodo insicuro rende insicura tutta la Rete. E considerando la preponderanza dei client Windows rispetto agli altri sistemi, il problema è davvero enorme.
Vediamo di capire perché.
Usare Mono per eseguire applicazioni .Net per Windows
L’idea di .Net deriva da quella di Java: compilare il programma in un codice (bytecode) da far eseguire da una virtual machine, diciamo da un interprete. Lo slogan di Java è infatti: scrivi una volta, esegui ovunque. Basta avere una virtual machine per ogni sistema operativo.
Mono è la virtual machine .Net per GNU/Linux e in generale per i sistemi Unix. Perché allora non provare ad eseguire una applicazione .Net sviluppata su Windows con Mono su GNU/Linux? Molto più efficiente di Wine.
La domanda è: si può fare? (nessun riferimento a Veltroni, sia chiaro!)
La risposta è: sì, a patto di avere le giuste librerie e di prendersi qualche fastidio, sapendo che Mono implementa .Net 2.0 e non le versioni successive.
Beaglefs, ovvero il filesystem semantico
La principale novità di Windows Vista doveva essere WinFS.
WinFS era un filesystem basato su database, in cui i file erano organizzati in base al loro contenuto o relazione, invece che in cartelle e sottocartelle da riempire a cura dell’utente. Ad esempio creando una cartella “Cucina”, essa doveva venire popolata da tutti i file che parlavano dell’argomento “cucina”, in base ad una ricerca sui tag.
Il progetto è stato rimosso da Vista e forse non lo vedremo mai, ma l’idea, non nuova e ovviamente non della Microsoft, era ottima.
Beagle permette di fare anche questo. Leggi tutto…
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