Un bell’incontro sul software libero (in allegato le slide del mio intervento)

Sabato sono stato nella mia Puglia, precisamente a Maglie, in provincia di Lecce, paese noto per aver dato i natali al grande Aldo Moro e al ben meno grande Raffaele Fitto.

L’associazione “Biblioteca di Sarajevo” e il “SaLUG!” (Salento GNU/Linux user group” mi hanno invitato alla presentazione della legge regionale della Puglia per l’introduzione del software libero nella pubblica amministrazione e nella scuola.

Si tratta di una legge che prende spunto dall’iniziativa nazionale voluta da Fiorello Cortiana e Pietro Folena, recentemente ripresentata da Vincenzo Vita (Pd) ma la versione pugliese mi sembra un miglioramento davvero eccellente. Tra le altre cose, ad esempio, proibisce l’acquisto di tecnologie cosiddette “trusted computing”.

Cosa vuol dire “stabile” nel mondo Open Source

Qualche giorno fa è stato scoperto un grandioso bug nel nuovo filesystem ext4, introdotto come “stabile” a partire dal kernel Linux 2.6.28. Il bug è legato alla nuova modalità di scrittura ritardata dei dati su disco che rende più efficiente il processo di scrittura. Accade però che molti programmi usino metodi non proprio standard di scrittura su disco e che un crash possa causare la perdita di dati. In pratica i dati vengono scritti in ritardo per non rallentare il sistema in fase di scrittura su disco, ma se nel frattempo accade un crash, i dati vengono persi.

Grande trambusto per questo problema e tanti utenti che in rete gridano allo scandalo.

Aggiornamento per Tucan, con riconoscimento automatico dei codici captcha

Una delle funzionalità di Tucan che non avevo citato è il riconoscimento automatico dei codici captcha attraverso l’OCR tesseract (ottimo, provatelo, è da riga di comando ma semplicissimo). Non me ne ero accorto perché non mi funzionava in quando megaupload e mediafire hanno creato dei captcha più difficili (a volte tanto difficili che non li capisco manco io, figuriamoci un programma…).

Tucan, download manager per Rapidshare, Megaupload, Mediafire e Gigasize

Avete l’esigenza di scaricare file da Rapidshare, Megaupload, Mediafire e Gigasize e vi scoccia clickare sui link? Vabe’ siete incontentabili!

Comunque se proprio vi dà fastidio potete provare Tucan, un download manager per questi 4 siti pensato per GNU/Linux.

CheckGMail, il miglior notificatore per GMail

Da quando ho installato le nuove notifiche di Ubuntu Jaunty mi sono trovato in difficoltà con quei programmi che hanno le notifiche interattive, ovvero quelle con i pulsanti incorporati. Potevo rimettere le vecchie notifiche, ma non avrei risolto il mio problema, perché tra 15 giorni aggiornerò a Jaunty.

Le nuove notifiche di Jaunty su Ubuntu Intrepid

Una delle novità che vedremo in Ubuntu Jaunty sono le nuove notifiche volute da Mark Shuttleworth, il benigno dittatore della distribuzione marrone.

Il pregio, rispetto alle tradizionali notifiche di GNOME, è la minore invasività: spostandosi sul pop-up di notifica, infatti, quest’ultimo diventa trasparente ed è possibile compiere operazioni con gli oggetti sotto di esso (ad esempio clickare sul pulsante di chiusura di una finestra) senza attendere o forzare la scomparsa della notifica.

Nell’attesa di passare ad Ubuntu +1 (io lo farò come sempre appena uscirà la beta, a fine mese), possiamo goderci le notifiche già ora su Intrepid.

Avrei potuto spiegarvi come scaricare il sorgente con Bazaar, compilarlo e risolvere le dipendenze, ma non lo farò. Sono pigro, quindi ho semplicemente cercato su PPA di Launchpad qualcuno che lo avesse già fatto. E l’ho trovato 😉

Vi basta scaricare e installare questo pacchetto. Buon divertimento.

EDIT: è necessario prima installare il nuovo pacchetto icone human theme:  http://archive.ubuntu.com/ubuntu/pool/main/h/human-icon-theme/human-icon-theme_0.33.2_all.deb

Per chi ha ubuntu 64 bit il pacchetto per le nuove notifiche è questo: https://edge.launchpad.net/%7Ehyperair/+archive/ppa/+files/notify-osd_0.9-0ubuntu1~hyper1+intrepid1_amd64.deb

BaShare ora salva le impostazioni

Aggiornamento per BaShare, ora alla versione 0.2.9.

Adesso le impostazioni vengono salvate e quindi le ritroviamo all’avvio successivo.

Potete scaricare il pacchetto per Ubuntu qui:

http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,261426.0.html