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Posts Tagged ‘editoria’

Il Corriere della Sera, De Bortoli e i vecchi arnesi

3 ottobre 2010 20 commenti

Il mondo dell’editoria è in subbuglio. Il direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli, scrive una lettera “contro” i suoi giornalisti, rei di non capire che il mondo è cambiato, che esiste l’Internet, l’iPad, e che quindi la professione giornalistica deve aggiornarsi piuttosto che difendere i vecchi privilegi. Scrive De Bortoli, ad esempio, che è inaccettabile che un giornalista del CorSera si rifiuti di scrivere per l’edizione on-line o pretenda una speciale indennità per farlo (cioè un premio in busta paga). Leggi tutto…

Informazione a pagamento? Sì ma prima fatela

13 agosto 2009 13 commenti

Pare che gli editori italiani, seguendo l’esempio del magnate dei media Murdock, vogliano vendere l’informazione online. Si lamentano, i poverini, che la gente faccia troppo copia e incolla su siti e blog.

Dice la Fieg, la federazione degli editori dei giornali, attraverso il suo presidente dal nome che è tutto un programma (Malinconico):

Si calcola che il prodotto editoriale incrementa del 30% circa la navigazione su Internet: di questo incremento si avvantaggiano tutti, motori di ricerca, aggregatori di notizie, fornitori di servizi telefonici, provider di Internet, tutti meno gli editori. Questa è vera e propria ingiustizia, in senso economico oltre che giuridico ed etico, che richiede l’intervento del legislatore e delle autorità di regolazione

E già, motori di ricerca… nome generico per dire Google. La solita miopia degli editori che non si rendono neppure conto che senza Google avrebbero metà dei contatti.

Ma il bello è nella frase di Malinconico che reclama soldi in cambio di news di qualità:

Occorre fare i conti con il luogo comune secondo cui l’informazione deve essere gratuita, dimenticando che per produrre i contenuti giornalistici i costi sono rilevanti. Senza risorse non c’é qualità

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Compri un libro, l’editore te lo cancella

22 luglio 2009 12 commenti

Sì, accade davvero. E non è uno scherzo.

Amazon, il noto bookstore on-line, commercializza un lettore di e-book che ha avuto un grosso successo negli USA: Kindle. Kindle sta ad Amazon come l’iPhone sta ad Apple e ad iTunes. E così come Apple può decidere di cancellare un’applicazione dal tuo iPhone, anche Amazon può decidere di eliminare un libro da Kindle.

E’ accaduto, ironia della sorte, per “1984” di Orwell e per “La fattoria degli animali”, dello stesso autore. Il tutto perché l’editore si è pentito di aver messo a disposizione il libro in formato e-book. E così gli acquirenti si sono visti cancellare il libro, regolarmente acquistato, dal loro lettore.

Dopo i video che scadono come il latte, la musica che non puoi mettere sui lettori della concorrenza e il telefonino che decide quali programmi vanno bene e quali no, è arrivato anche il libro scritto con l’inchiostro simpatico.

Digital Restrictions Management” è proprio una definizione azzeccata.